RISONANZA MAGNETICA PELVI
La risonanza magnetica pelvi è lo studio degli organi e delle strutture contenute nella pelvi (bacino) tramite metodica di risonanza magnetica. Per effettuare la risonanza magnetica della pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente. Ad esclusione di casi specifici, la risonanza magnetica pelvica richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.
La risonanza magnetica della pelvi viene utilizzata per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi contenuti: vescica, prostata, utero, ovaie.
È molto utilizzata per lo studio della piccola pelvi e per la diagnosi differenziale, ossia per definire la malattia e per lo studio oncologico degli organi (ad esempio: tumore alle ovaie, tumore all’utero, ecc.).
Prestazioni S.S.N.:
l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione.
Prestazioni PRIVATE:
l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.
N.B. Il giorno dell’esame il paziente deve:
ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra struttura.
Durata dell’esame:
30 minuti
Norme di preparazione CON mezzo di contrasto:
- Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 5 ore rispetto all’orario dell’esame
- Essere munito dell’esito degli esami ematochimici
- Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua
- L’assenza degli esami ematochimici, e della prescrizione medica (impegnativa)
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PREPARAZIONE ESAME CON MEZZO DI CONTRASTO
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