ECOGRAFIA DELLE ANSE INTESTINALI
L'ecografia delle anse intestinali è una metodica diagnostica non invasiva che, utilizzando gli ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sull'addome del paziente, consente di studiare il tratto gastro enterico, ovvero stomaco, duodeno, intestino tenue, colon e retto.
L'area addominale da esaminare viene preliminarmente inumidita da un gel che consente la trasmissione in profondità degli ultrasuoni emessi dalla sonda.
L'ecografia delle anse intestinali viene eseguita per indagare malattie infiammatorie croniche intestinali (malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa, diverticolosi), o per monitorare queste stesse malattie. Con questo esame è inoltre spesso possibile confermare o escludere un sospetto di appendicite. Grazie agli ultrasuoni è possibile rilevare non solo lo spessore delle pareti delle anse intestinali e quindi lo stato dell'infiammazione, ma anche la motilità, ovvero il movimento, e la distensione delle anse, oltre alla presenza di liquido che rappresenta un importante segno di sofferenza delle anse, come nel caso dell'addome acuto caratterizzato da forte dolore addominale. In questo caso, l'ecografia delle anse intestinali può essere d'ausilio alla radiografia. Sulla base di motilità, dilatazione, spessore delle pareti e presenza o meno di liquido, l'ecografista può aiutare nella diagnosi differenziale tra ileo meccanico acuto, ileo meccanico cronico o ileo dinamico.
L'esame viene prescritto dal gastroenterologo e non è indicato per la ricerca e la diagnosi di neoplasie (polipi o tumori).
L'ecografia delle anse intestinali si esegue con particolari sonde ed è simile a una normale ecografia dell'addome. Il medico ricerca ispessimenti o dilatazioni delle anse intestinali e ne valuta la mobilità e la comprimibilità.
L'esame è indolore ma se viene effettuato su un'area infiammata, la sensazione di dolore può essere leggermente più intensa.
La durata dell'ecografia delle anse intestinali è mediamente di 10/15 minuti.
Note di preparazione
Nei due giorni precedenti l'ecografia delle anse intestinali, va seguita una dieta alimentare leggera priva di scorie ovvero si consiglia di non assumere verdura, frutta, legumi e cibi integrali.
Per una migliore definizione dell'esame i pazienti adulti con noti problemi di meteorismo (gas intestinale) possono assumere del carbone vegetale (due compresse dopo i pasti principali) nei due giorni precedenti l'esame.
Il giorno dell'appuntamento è necessario presentarsi a digiuno da cibi solidi da circa 5/6 ore senza però sospendere eventuali terapie; è consentita una normale idratazione con acqua naturale.
Per una corretta valutazione della vescica e del basso addome, è opportuno presentarsi all'esecuzione dell'ecografia delle anse intestinali con la vescica moderatamente distesa; si consiglia quindi di non urinare nelle 3-5 ore precedenti l'esame (a seconda delle proprie abitudini) oppure, dopo avere urinato circa 2 ore prima dell'esame, bere 2 bicchieri di acqua naturale per ottenere la giusta distensione vescicale.
Il paziente che si sottopone all'esame dovrà portare con sé gli esiti degli esami già eseguiti (sangue, feci, radiografie, TC ecc.) ed eventualmente il referto della visita del gastroenterologo.
L'ecografia delle anse intestinali non ha controindicazioni.
PREPARAZIONE ESAME
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